Cos’è lo Spaghetti Couchsurfing Tour?
Il progetto si chiama Spaghetti Couchsurfing Tour 2015 ed è un giro dell’Europa (da Berna a Barcellona – passando per Berlino, Parigi, Amsterdam, Anversa, Bruxelles e molto altro) organizzato nelle case di alcuni iscritti al sito di Couchsurfing nelle varie città tra il 20 maggio e il 20 giugno 2015.
La proposta era semplice: Possiamo venire a fare un concerto in casa tua? Noi portiamo la pasta e il vino, ti regaliamo una maglietta e due dischi e tu inviti i tuoi amici al concerto di uno strano cantautore italiano.
Come lo abbiamo realizziamo?
Ci siamo spostati con un Van dove a bordo c’erano: Andrea Labanca (voce, chitarra e autore del disco Carrozzeria Lacan), Fabio Bado (percussioni e suonini) Guido Baldoni (fisarmonica) ed Eleonora Montesanti (co-autrice del progetto e curatrice del blog), alcune casse di vino e (appunto) degli spaghetti. Durante tutti gli spostamenti abbiamo accolto degli ospiti sulla nostra vettura provenienti dal sito BlaBlaCar. Tutte le date che abbiamo organizzato distavano tra i 150 e i 300 chilometri l’una dall’altra, dunque la gestione degli spostamenti era piuttosto semplice.
Perché lo abbiamo fatto?
Il mezzo, per dirla con Mc Luhan, è anche il messaggio. Carrozzeria Lacan ha avuto un ottimo successo di critica e molta visibilità per un progetto indipendente, dal Premio Tenco a Deejay Tv, passando per MTV e Radio2, Radio Popolare e Radio Capodistria, … Insomma, l’ironia e la passione di questo lavoro non sono passati inosservati e ne siamo molto felici, ma non basta. Crediamo che ci siano delle nuove formule da sperimentare per veicolare i messaggi, delle nuove forme di proposta e consumo musicale.
Il mondo dei social network e le nuove tecnologie da palmo se da un lato hanno esaltato la globalità della comunicazione, dall’altro hanno radicalizzato l’intimità dell’esperienza, rendendo un’emozione goduta in un momento di solitudine un racconto in cui coinvolgere il mondo intero attraverso la condivisione sulle reti digitali. Questa intimità delle emozioni, portata al massimo livello dalla condivisione di video in diretta (noi, ogni sera, abbiamo trasmesso il nostro concerto su Periscope, raggiungendo anche picchi di quasi mille visualizzazioni da tutto il mondo), è diventata la notizia più interessante da far circolare nell’etere.
Perciò abbiamo pensato che far crescere un progetto artistico nei tempi correnti sia necessario anche farlo viaggiare in modo diverso, facendolo entrare nelle case e mettendolo nelle tavole della gente in modo che se ne parli, se ne discuta, lo si viva e poi lo si “condivida”. E proprio partendo da quest’empatia questo progetto ha cercato di tornare alle origini: amici attorno alla chitarra, nelle case e nei luoghi di socialità che consentano un ascolto, una condivisione, che metta di nuovo la musica in circolo.
La cosa più sorprendente di quest’esperienza è stata la particolarità con cui ogni ospite ci ha accolti, ma, quel che non è mai mancato è stato il coinvolgimento di altre persone: amici, conoscenti, vicini di casa erano sempre presenti ed entusiasti per questa particolarissima performance che proponeva una serata con un artista “made in Italy”, nel salotto di casa. Tutti i concerti erano ovviamente gratuiti e all’ospitante è stato consegnato un regalo commemorativo dell’incontro: due magliette ricordo, stampate in occasione delloSpaghetti Couchsurfing Tour e i due dischi fino ad ora prodotti da Andrea Labanca.
Ma ancora più intrigante potrebbe essere la prospettiva della “spaghettata”, ai limiti di un ecumenismo culturale, che verrà cucinata dai musicisti e offerta agli ospiti prima del concerto. Un tipico stereotipo italiano, questa volta raffinatamente rilanciato, rassegnandoci a reiterare l’immagine di italiani = spaghetti e mandolino.
La qualità italiana del cibo è stata garantita dal marchio del pastificio Gerardo Di Nola, l’ottimo e preziosissimo vino, invece, verrà gentilmente offerto da 1701 Franciacorta. La qualità musicale sarà erogata dal trio nomade che si sposterà a bordo di un mini-van, noleggiato per l’occasione.
Dato il target, soprattutto giovanile, il canale comunicativo privilegiato è stato sicuramente il Web: abbiamo attivato rapporti con blogger di mezza Europa, attraverso cui tutto ciò, commenti e reazioni comprese, è stato raccolto in una sorta di diario di bordo online, che ha coinvolto anche gli ospitanti con storie e foto, in modo da creare una rete e rendere questa grande esperienza di partecipazione.
Musica e cibo, insieme per rilanciare nuova socialità condivisa, alla ricerca di un nuovo modo di essere europei.
